Cari tutti, dopo estenuanti negoziazioni con la simpaticissima e bellissima Lisa, è confermata la consegna del vino La Vecchia Posta mercoledì 24. Il 22 chiuderò il listino.
Baci a tutti
Non c'entra col vino ma volevo dirvi che l'ultima consegna di verdura di Cantalupo mi è costata una serata di menate con mia suocera, rinomata cuoca nonché economa, nonché ecologista, nonchè di tutto un po', che era indignata perché le pere erano da buttare (vero), il cavolo era vecchio (abbastanza vero), le patate erano molli (confermo). Che succede? I fornitori dopo qualche tempo cominciano a sbracare? Si siedono sugli allori? Comunque mi guarderò bene da riordinare da loro, soprattutto quando la nonna anconetana si aggira per casa.
Le pere? Io è la terza volta che le ordino sono strepitose. Le patate non so, tutto il resto che ho ordinato era buonissimo. Ora però gli inoltro le tue lamentele.
comunque diamogli più risalto alle lamentele, io mi sono accorta per caso del tuo commento...se non gli diciamo mai niente allora sì che si siedono sugli allori!
In ogni caso per quanto riguarda l'ortofrutta invito anche i gasisti a mandare una mail a me o Mariapaola, che noi poi rigiriamo ai fornitori. Secondo me è più che giusto segnalare sempre quello che non va. Al di là di quello che poi il fornitore risponde, serve a fargli capire che noi siamo attenti.QUi c'è la risposta dei Cantalupo brothers:
Ciao Beatrice sono Livio, queste sono situazioni per le quali sono difficili le soluzioni, ci si può basare unicamente sulla parola nostra di noi fornitori e di chi le lamentele le segnala. Non so che dire. Si deve partire dal presupposto che entrambi siamo in buona fede: noi controlliamo le verdure e la frutta che mettiamo nelle cassette, consideriamo il fatto che i nostri clienti acquistano per lo più a "scatola chiusa", non vedono le verdure prima di pagare... noi le vediamo e le controlliamo; nello stesso tempo il cliente non si lamenta gratuitamente.
Ora: o vi sono sviste da parte nostra e noi ammettiamo che ciò non è impossibile; o i parametri di valutazione del cliente che avanza lamentele sono differenti dai nostri.
Purtroppo le parole di entrambi non sono sufficienti e non voglio arrivare a fotografie delle verdure incriminate.
Chiediamo in ogni caso scusa per un nostro eventuale errore.
avvisate Giuseppe!
RispondiEliminaFatto
RispondiEliminaTanto non ce n'è!
RispondiEliminaElena hai bisogno di qualcuno per la consegna?
RispondiEliminaNon c'entra col vino ma volevo dirvi che l'ultima consegna di verdura di Cantalupo mi è costata una serata di menate con mia suocera, rinomata cuoca nonché economa, nonché ecologista, nonchè di tutto un po', che era indignata perché le pere erano da buttare (vero), il cavolo era vecchio (abbastanza vero), le patate erano molli (confermo). Che succede? I fornitori dopo qualche tempo cominciano a sbracare? Si siedono sugli allori? Comunque mi guarderò bene da riordinare da loro, soprattutto quando la nonna anconetana si aggira per casa.
RispondiEliminaLe pere? Io è la terza volta che le ordino sono strepitose. Le patate non so, tutto il resto che ho ordinato era buonissimo. Ora però gli inoltro le tue lamentele.
RispondiEliminacomunque diamogli più risalto alle lamentele, io mi sono accorta per caso del tuo commento...se non gli diciamo mai niente allora sì che si siedono sugli allori!
RispondiEliminaSi potrà creare una pagina lamentele? indipendentemente dai vari post?? Christian aiuto!!!
RispondiEliminaIn ogni caso per quanto riguarda l'ortofrutta invito anche i gasisti a mandare una mail a me o Mariapaola, che noi poi rigiriamo ai fornitori. Secondo me è più che giusto segnalare sempre quello che non va. Al di là di quello che poi il fornitore risponde, serve a fargli capire che noi siamo attenti.QUi c'è la risposta dei Cantalupo brothers:
RispondiEliminaCiao Beatrice sono Livio,
queste sono situazioni per le quali sono difficili le soluzioni, ci si può basare unicamente sulla parola nostra di noi fornitori e di chi le lamentele le segnala.
Non so che dire. Si deve partire dal presupposto che entrambi siamo in buona fede: noi controlliamo le verdure e la frutta che mettiamo nelle cassette, consideriamo il fatto che i nostri clienti acquistano per lo più a "scatola chiusa", non vedono le verdure prima di pagare... noi le vediamo e le controlliamo; nello stesso tempo il cliente non si lamenta gratuitamente.
Ora: o vi sono sviste da parte nostra e noi ammettiamo che ciò non è impossibile; o i parametri di valutazione del cliente che avanza lamentele sono differenti dai nostri.
Purtroppo le parole di entrambi non sono sufficienti e non voglio arrivare a fotografie delle verdure incriminate.
Chiediamo in ogni caso scusa per un nostro eventuale errore.